Comunicato: 25 novembre donne contro la legge Tarzia

Il 25 novembre 2010 durante la giornata internazionale contro la violenza sulle donne abbiamo scelto di far sentire la nostra voce, presenza e lotta in tutti i luoghi di conflitto, le manifestazioni e i
cortei che hanno attraversato la città di Roma: dal presidio di donne davanti alla Regione Lazio, al corteo dei Movimenti Uniti contro la crisi,dalla protesta studentesca contro il DDL Gelmini al Consiglio Municipale del III Municipio dove stanno approvando una mozione a
favore della legge Tarzia e al presidio a Piazza Trilussa contro i C.I.E.
Le donne, i collettivi femministi, i comitati di donne e sindacati riuniti nell’Assemblea permanente delle donne contro la proposta di legge Tarzia hanno manifestato il 25 mattina di fronte alla Regione Lazio dove il 24 novembre è iniziata la discussione sulla proposta di
legge Tarzia sui Consultori .
Durante il nostro presidio, sono arrivati una decina di ‘provocatori non autorizzati’ appartenenti al Forum delle associazioni familiari del Lazio e, tra gli altri, l’Alleanza evangelica italiana capeggiati dalla stessa Olimpia Tarzia con cartelli a favore della proposta di legge e inneggiando alla famiglia hanno provato a disturbare la protesta ma sono stati cacciati dalla piazza.
Le donne con questo vogliono ribadire che gli antiabortisti e movimenti per la vita non sono ben accetti e non avranno alcun spazio nelle piazze, nei consultori e nelle strutture pubbliche.
Una delegazione di 15 rappresentanti delle diverse realtà presenti sotto la Regione Lazio, tra cui anche due compagne, sono entrati in Regione. Attendendo un colloquio con la presidentessa della Regione Lazio Renata Polverini.
La nostra lotta non si ferma e continuerà fino a che la Legge Tarzia non verrà definitivamente ritirata.

Collettivi femministi e donne contro la legge Tarzia.

5 responses to “Comunicato: 25 novembre donne contro la legge Tarzia”

  1. Silvia

    Già che riconosciate che non tutte le donne la pensano allo stesso modo è un passo avanti..ma sentirvi dire che quelle che difendono la vita vogliono IMPORSI, quando a scendere in piazza arrocandosi il diritto di parlare a nome di TUTTE siete state voi, bhè questo fa veramente sorridere..io non sono un’anti-abortista, non sono una cattolica praticante e tantomeno non sono una matta, ma se quel giorno avessi potuto sarei stata in quel controcorteo per far sentire anche la voce di noi donne che in questa proposta di legge non vedono nessun “diritto” leso e nulla che tolga la decisione finale che spetterà comunque alla donna! Ok, se la legge passerà nei consultori ci ritroveremo davanti persone di stampo religioso..e quindi? Se si sarà convinte della decisione presa e coscienti del perché si è presa, nessuno potrà farci cambiare idea o farci “vergonare”..cos’è allora che vi agita tanto? Ho letto in giro per altri forum che c’è “paura di tornare indietro, ai tempi bui degli abroti clandestini”…ma su donne, devo ricordarvelo io che non siamo più quelle di allora? che abbiamo molta più stima e rispetto per noi stesse, che siamo riuscite a portare avanti degli ideali, che abbiamo conquistato ruoli importanti nella società..come potete allora sentirvi sminuite da una legge??

  2. francesca

    Non si può accetare una riforma del genere. Le donne hanno il diritto di decidere ciò che è meglio per loro e per la loro vita. Quello che gli antiabortisti non capiscono è che le donne che ricorrono all’ivg non lo fanno per “sport”, cioè non si divertono ad abortire, ma lo si fa sempre con dolore e con la consapevolezza che l’intervento che staranno per fare rimarrà per sempre nella loro vita. Non siamo mostri senza cuore, siamo sempre donne…e donne con la D maiuscola

  3. Mara

    sono daccordo che la legge è una p…. ma da qui a dire che

    “Le donne con questo vogliono ribadire che gli antiabortisti e movimenti per la vita non sono ben accetti e non avranno alcun spazio nelle piazze, nei consultori e nelle strutture pubbliche”

    Tutte anche se hanno idee diverse dalla nostra hanno il diritto di portarle avanti, tanto chi sono quelle matte che scendono in piazza a favore della legge visto che la stessa tarzia non ne ha raccimolate piu di 15