NON ACCETTIAMO STRUMENTALIZZAZIONI!

In merito alla seguente nota stampa diffusa dal presidente di Laziosanità
D’Ubaldo:

 

‘La pillola Ru486 non e’ un anticoncezionale e non rientra nella categoria
dei farmaci da assumere al di fuori del controllo medico’. Lo afferma, in
una nota, il presidente di Laziosanita’- Asp Lucio D’Ubaldo in merito
all’irruzione dei giorni scorsi nei Pronto Soccorso ospedalieri da parte
delle studentesse e precarie dell’Onda universitaria, come riportato da
diversi organi di informazione, per verificare che ‘i rapporti amorosi tra
giovani e meno giovani siano tutelati effettivamente con l’accesso a misure
preventive ed anticoncezionali, a cominciare dalla prescrizione della
Ru486′. ‘Su questo punto – spiega D’Ubaldo – bisogna essere chiari, poiche’
i diversi punti di vista etici non mettono in discussione l’aspetto tecnico
di un prodotto non ascrivibile alle procedure di protezione. Credo sia
giusto che le autorita’ sanitarie e l’assessorato regionale
 esercitino fino in fondo il loro ruolo in ordine ad una informazione
corretta e responsabile’.
 
Le studentesse e le precarie romane che sabato notte hanno dato il via alla
campagna ‘Pillolissima 2009’ ribadiscono, come scritto nel comunicato
diffuso dopo le azioni svolte negli ospedali, che:
 
– la nostra richiesta nei pronto soccorso era vòlta a richiedere la
cosiddetta ‘pillola del giorno dopo’, anticoncezionale di emergenza, che
deve essere distribuito dagli ospedali cosi’ come prevede la legge, e sul
quale non c’è possibilità di obiezione da parte dei medici, non essendo
una pillola abortiva. I medici che si rifiutano di fare la prescrizione
sono passibili di denuncia per omissione di soccorso e interruzione di
pubblico servizio.
 
– la pillola RU486 di cui parla D’Ubaldo è un altro farmaco, una pillola
abortiva. NON QUELLA CHE E’ STATA OGGETTO DELLE NOSTRE RICHIESTE. Anche se
come donne riteniamo uno scandalo
 che la RU486 non sia disponibile in Italia come lo è nei paesi piu’
avanzati. E’ una barbarie che il maggior dolore fisico, psicologico ed
emotivo possibile sia inflitto alle donne che scelgono di abortire,
usandolo come deterrente.
 
– il presidente D’Ubaldo confonde evidentemente le due pillole. Per
ignoranza, o forse confuso dall’articolo di lunedi del Corriere della Sera
che, distorcendo il comunicato stampa da noi inoltrato, parlava a torto di
RU486. Per questo chiediamo che venga riportata sul giornale medesimo una
correzione riguardo l’articolo su Pillolissima 2009.
 
 
Le donne che ogni giorno affrontano il trauma di un servizio pubblico
mancato, o di un aborto sanno bene di cosa parlano, al contrario
evidentemente di D’Ubaldo, dei medici obiettori, e dei giornalisti poco
informati.
 Non ci faremo strumentalizzare e non staremo al gioco di chi cerca di
spostare la questione di un diritto negato verso altri
 aspetti del tema in questione!
 
 
 
Studentesse e Precarie Autodeterminate – Pillolissima 2009
http://pillolissima2009.splinder.com
mail: pillolissima2009@gmail.com